Login
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner
Cerca nel sito
Sociale

Villaggio Sportivo “Campo LibHERO” di Caserta, bene confiscato alla camorra rinasce con lo sport

Redazione Quarto Posto
20 Giugno 2025
  • copiato!

di MARTA MULE’

Lo sport come strumento per riqualificare un territorio e per consentire ai ragazzi di allenarsi insieme condividendo tutti i valori positivi che ruotano attorno all’attività sportiva.

È questo il progetto di “Campo LibHERO”, villaggio sportivo di circa 4.300 mq a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. All’interno del centro commerciale Jambo, le cui quote sono state sequestrate nell’ambito del procedimento penale a carico di Michele Zagaria, ritenuto capo del clan dei Casalesi, oggi è stato inaugurato un temporary sport center, dove praticare attività motoria e organizzare appuntamenti sportivi stimolando la rigenerazione urbana per l’intero territorio. Si tratta del più grande bene confiscato alla criminalità in Campania: qui sono nati un villaggio sportivo di 2.500 mq e un’arena di 1.800 mq.

All’interno del villaggio sportivo Campo LibHERO sono stati installati sette campi sportivi: uno da padel, uno da pickleball, uno da street basket, uno da beach volley, un campo da calcio 3vs3, due piscine per bambini e un’area multiattrezzata per fitness, sport rotellistici, sport di combattimento, scherma, danza e sport musicali, ginnastica, golf, tennistavolo, percorsi ludico-sportivi ed esibizioni.

“Lo sport – dichiara Luigi Moscato, amministratore unico di Centro Jambo – è uno strumento educativo straordinario per stimolare l’inclusione sociale, sensibilizzare le nuove generazioni e promuovere la legalità sul territorio. Un modello di riscatto e rinascita aperto a tutta la comunità, che proietta il Jambo nel futuro. L’obiettivo è aprire nuove prospettive culturali ed economiche anche nei contesti sociali più difficili e dispersivi, incoraggiando processi di partecipazione che prescindono dalle condizioni economiche, sociali e individuali delle persone”.

Questa iniziativa è stata sposata da molti partner, a cominciare da Sport e Salute, da diverse Federazioni sportive nazionali e dal Coni, che nei mesi estivi, da giugno ad agosto, organizzerà qui dei campi estivi gratuiti Educamp in collaborazione con l’ASD Alpha rivolti a giovani tra i 5 e i 14 anni.

“Un progetto – afferma Antonello De Nicola, ideatore e direttore comunicazione di Campo LibHERO – che esprime pienamente tutti i valori e le potenzialità dei beni confiscati alla criminalità. Da una parte, lavoriamo per valorizzare l’azienda e stimolare la crescita economica e, dall’altra, per restituire alla collettività un presidio di legalità, capace di accogliere iniziative sociali e generare importanti ricadute sul territorio. La sfida ambiziosa di Campo LibHERO è consentire ai più giovani di essere, attraverso lo sport, finalmente liberi di pensare, liberi di esprimere le proprie potenzialità e liberi di giocare”.

L’intento è quello di rendere campo LibHERO un punto di riferimento per il territorio dove fare crescere i più piccoli in un luogo stimolante, permettendo loro di stare insieme in un contesto sano e divertente, di fare amicizie e di crescere attraverso lo sport.



Leggi anche

  1. Opinioni
    Mondiale di Calcio, il movimento Italiano deve rinnovarsi
    Di STEFANO RAVAGLIA Mancano ancora più di tre mesi alla resa dei conti, per l’ennesima volta: Italia-Irlanda del Nord e…
    1 Dicembre 2025
  2. Cultura
    42ª edizione del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola inclusiva
    di FRANCESCO MAFERA La 42ª edizione del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola ha nuovamente trovato casa nel Salone d’Onore…
    30 Novembre 2025
  3. Economia
    Lo Sport in Emilia Ramaglia: 83 progetti per 1 milione di euro per la pratica
    Di Stefano Ravaglia A volte si fatica ancora a far capire ai cittadini l’importanza dello sport a livello culturale, e…
    29 Novembre 2025
Cmp
  • Contatti
  • Fai squadra con noi
  • Collabora
  • Chi siamo

Copyright © 2024 quartopostonews.it

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza, con n. 3/2025 del 24/02/2025. Direttore Responsabile: Alessandro Crisafulli

Privacy Policy Cookie Policy P.IVA 12322550968
Exit mobile version
Menu
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner