Campagna AICS-AMD “Sport di squadra e alimentazione sana a scuola”
di FRANCESCO MAFERA
Settembre è il mese della ripartenza, dei buoni propositi e il momento per ricominciare con le buone pratiche quotidiane. È con questi presupposti dunque che è stato rinnovato un protocollo di intesa che porterà al rafforzamento della campagna di sensibilizzazione in tema sportivo e alimentare per il futuro dei nostri bambini. I protagonisti dell’iniziativa? L’Associazione Italiana Cultura e Sport in collaborazione con quella dei Medici Diabetologi, in una sinergia che vuole scavare un solco importante nella cultura salutistica del nostro paese grazie al connubio tra sport e buona alimentazione.
Una iniziativa all’insegna della multipla S
Al via il progetto “Sport di squadra e alimentazione sana a scuola”, per educare corpo e mente estendendo il messaggio a tutta la comunità attraverso i simboli di una palla e di un frutto. Due elementi semplici, ma significativi per rappresentare l’incontro di due mondi e parlare lo stesso linguaggio: quello della salute, della prevenzione e della crescita armoniosa dei più giovani. È tutto racchiuso in questa immagine il cuore del nuovo progetto nazionale promosso da AiCS e AMD nonchè sostenuto dal Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ampliamento del raggio di azione e un ventaglio di opportunità sempre maggiore
Dopo il successo delle edizioni precedenti, il piano torna con un respiro ancora più ampio, pronto a coinvolgere bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, le loro famiglie e le comunità locali. L’obiettivo è chiaro e ambizioso: offrire 6 mesi di attività multisportiva gratuita, accompagnata da percorsi di educazione alimentare e promozione di stili di vita sani, con particolare attenzione ai territori segnati da fragilità economiche e sociali.
Una vera e propria rete educativa, che parte dai campi sportivi e arriva fino alle cucine di casa, per formare giovani cittadini consapevoli, attivi e in salute.
Ogni territorio coinvolto accoglierà almeno 80 allievi nei percorsi scolastici, affiancati da circa tre operatori sportivi specializzati. Ma il progetto non si ferma alla scuola: saranno organizzati anche Open Day aperti alla cittadinanza, due per provincia, con l’obiettivo di raggiungere oltre 150 persone tra studenti e genitori in ciascun evento.
Questa nuova edizione di “Sport di squadra a scuola” si distingue per il suo approccio integrato, che mette insieme educazione fisica, nutrizione e inclusione sociale. Perché il benessere non è mai frutto di un solo gesto, ma il risultato di tante buone abitudini coltivate insieme, giorno dopo giorno.
Un progetto che non si limita a “far giocare” i bambini, ma che mira a costruire comunità, rafforzare i legami tra scuola, famiglia e territorio, e contrastare le disuguaglianze con strumenti concreti: sport, conoscenza, condivisione. Perché crescere sani non dovrebbe essere un privilegio, ma un diritto garantito a tutti. E in questa partita, siamo davvero tutti dalla stessa parte.