La Bundesliga a fianco dei giovani: il modello Friburgo e la politica di protezione dell’infanzia
di FRANCESCO MAFERA
La DFL insieme ai club della Bundesliga e della Bundesliga 2 si stanno assumendo la responsabilità congiunta di creare condizioni sicure e solidali per i giovani, dentro e fuori dal campo.
Il campionato tedesco ai suoi massimi livelli si conferma cosi, una volta di piú, una delle realtà piú all’avanguardia a livello Europeo. Lo è anche in virtù del modo in cui da qualche anno sposa certe tematiche: una di queste il rapporto tra calcio e società, a partire dal sostegno per le giovani leve. Un ideale in linea coi principi trasmessi dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia secondo cui i bambini hanno diritto alla protezione, alla promozione e alla partecipazione.
Friburgo, società di livello europeo in tutti i sensi
Nella massima serie tedesca uno degli esempi più importanti in tal senso è quello che ci giunge dal Friburgo. Dopo i recenti trascorsi che l’hanno condotta ad un passo dalla qualificazione in Champions League, la società rossonera appare come uno dei sodalizi piu virtuosi e che vogliono affermarsi anche in altri campi: non esclusivamente in quelli legati alla competizione, ma anche in quelli che riguardano il sociale, attraverso una progettualità sempre più strutturata e attenta alle esigenze dei più piccoli. Il club infatti si sta dedicando in maniera sistematica al “rafforzamento” dei bambini ergendosi a modello per le nuove generazioni.
Il progetto nel dettaglio
Il team di protezione dell’infanzia del club ha organizzato una serie di workshop che supportano oltre 60 popolari club sportivi della regione nella professionalizzazione della protezione dei bambini. In questo processo, i (futuri) responsabili in questo contesto vengono formati e viene elaborato un piano di intervento in modo tale che i bambini e i giovani dei club possano essere coinvolti al fine di contribuire con il loro punto di vista al concetto di protezione individuale di un’associazione.
Il messaggio principale è quello secondo il quale il calcio debba sorreggersi su principi di equità, rispetto e coesione: valori che le persone che fanno parte della società intendono applicare e vivere quotidianamente, anche nei rapporti con i tifosi e i talenti più giovani.
Un club a immagine e somiglianza della città
Dal 2024 a Friburgo ci sono sette quartieri dello sport. Il membro più giovane di questa comunità in crescita è Landwasser dove molte famiglie vivono li con i loro bambini. Questo il motivo per cui il nuovo contesto “sport-abitativo” è pensato anche per offrire l’opportunità di un accesso più facile all’esercizio fisico e allo sport.
Inoltre, insieme allo Stadt Freiburg e ai suoi partner JobRad Deutschland e Lexware, la società sportiva ha inaugurato la nuova area di allenamento multifunzionale presso il centro scolastico Staudinger. Il club ha così sostenuto con 50.000 euro la ristrutturazione di questo impianto che comprende due campi da calcio. JobRad e Lexware hanno invece contribuito con 25.000 euro ciascuno.
Un altro esempio concreto di sport sostenibile è quindi realtà in uno spaccato di società come quella tedesca che offre più di un imput per capire come si debba intendere lo sport in un approccio a 360° e dove ogni ambito può essere complementare, anche per la capacità di valorizzare la dimensione strettamente legata alla competizione.