Il Viaggio Olimpico di Livigno atterra a Milano con Circles
di SILVIA SARDI
Lo avevamo ammirato questo inverno a Livigno. Prodotta e promossa da Livigno, l’opera Kataklò farà tappa a Milano per celebrare l’attesa dei Giochi e portare nel cuore della città l’energia e i valori della località alpina che sarà una delle protagoniste di Milano Cortina 2026.
C’è un respiro che nasce sulle montagne, attraversa le valli e arriva fino al cuore della città. È quello di “Circles, il viaggio dei Giochi”, l‘opera prodotta da Livigno e ideata da Giulia Staccioli e Jacopo Pozzi, che dopo il debutto trionfale dello scorso febbraio a Livigno, torna in scena in una veste inedita e affascinante, approdando al Teatro Carcano di Milano dal 14 al 16 novembre. Un appuntamento che segna l‘inizio del cammino verso un inverno che sarà diverso da tutti gli altri: quello che condurrà Livigno a vivere, da protagonista, l‘emozione irripetibile dei Giochi del 2026.
Nato per celebrare il “meno un anno” all‘appuntamento olimpico e inserito per l’occasione nell’offerta di Cultural Olympiad, Circles è un progetto unico nel suo genere: una produzione originale di Livigno, prossima venue olimpica e da sempre luogo simbolo dell‘energia alpina, dell‘eleganza e della creatività sulla neve. L‘opera, firmata dal collettivo Kataklò Athletic Dance Theatre, fonde la poesia del gesto atletico con la potenza espressiva della danza, in un percorso narrativo che attraversa la storia dell‘uomo, dello sport e della montagna.
Dopo l‘esordio nello straordinario Alpine Sky Theater, la struttura geodetica costruita nel cuore innevato di Livigno, lo spettacolo approda ora a Milano senza perdere nulla della sua forza primordiale: un viaggio che inizia nel mondo antico e si conclude nel futuro, con la nascita del freestyle, disciplina che più di ogni altra incarna l‘anima livignasca. Cinque quadri, come i cerchi olimpici, accompagnano il pubblico tra storia, sogno e libertà, attraverso coreografie di grande intensità e un linguaggio scenico che unisce parola, movimento e musica in un flusso continuo, capace di parlare a tutti.
Dal primo atto, che racconta la scoperta del gioco come origine dello sport, fino all‘ultimo, dedicato alle nuove generazioni e all‘invenzione del freestyle, Circles è un inno alla grandezza umana e al dialogo tra uomo e montagna. Una fiaba contemporanea che emoziona e fa riflettere, restituendo allo spettatore la sensazione di essere parte di qualcosa di universale.
“Con Circles abbiamo voluto celebrare il valore profondo dello sport, la sua capacità di unire e di ispirare” – racconta Giulia Staccioli, fondatrice e direttrice creativa dei Kataklò Athletic Dance Theatre– “Livigno rappresenta perfettamente questo spirito: una comunità che vive lo sport come cultura e come linguaggio d‘arte, capace di trasformare la fatica in bellezza e la montagna in ispirazione. Ora più che mai, con i Giochi all’orizzonte. Portarlo a Milano, su un palco come quello del Carcano rappresenta un ponte magnifico.”
Le rappresentazioni milanesi del 14, 15 e 16 novembre al Teatro Carcano, uno dei luoghi più iconici della scena culturale cittadina, saranno dunque una nuova tappa di un percorso che unisce sport e arte, passato e futuro, città e montagna. Un invito ad avvicinarsi ai Giochi respirando l‘atmosfera livignasca, esclusiva e autentica, fatta di stile, passione e visione. Un vero e proprio kick-off verso la stagione più attesa di sempre, quella che vedrà Livigno al centro del mondo, quando tra le sue montagne verranno assegnati 26 titoli olimpici tra snowboard e freestyle.
credits Livigno Next