Login
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner
Cerca nel sito
Cultura

GESIS presenta “Generazioni a Confronto”: lo sport tra memoria, educazione e futuro

Redazione Quarto Posto
17 Ottobre 2025
  • copiato!

di FRANCESCO MAFERA 

Sabato 18 ottobre l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata ospiterà “Generazioni a Confronto”, un evento organizzato da GESIS Italia per affrontare un tema cruciale: lo sport come strumento di crescita sociale, inclusione e opportunità per le nuove generazioni.

Moderato da Daniele Laureti, Presidente GESIS, il convegno vedrà la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale e sportivo: Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, Ruggero Alcanterini, Presidente CNI Fair Play, Manuel Onorati, Presidente CUS Roma Tor Vergata

Corrado Maida, Presidente AIAC Antonio Santoro, Vicepresidente AIA e Laura Barbaliscia, Presidente Promet Impresa Sociale

Un incontro pensato non per parlare di risultati, classifiche o trofei, ma per interrogarsi sul senso profondo dello sport oggi e su come possa tornare ad essere un “luogo di comunità” capace di formare cittadini oltre che atleti.

Tecnici, educatori e il nuovo linguaggio dello sport

Tra le voci più autorevoli, quella di Corrado Maida, Presidente AIAC, che ha sottolineato come il calcio, e lo sport in generale, debba rispondere a un cambiamento generazionale radicale: “le generazioni di oggi crescono in un mondo completamente diverso da quello che ha formato noi. Come allenatori, abbiamo il dovere di capirlo e di accompagnare i giovani, senza rimpiangere il passato”. Oggi, spiega Maida, “gli allenatori non sono solo tecnici ma devono diventare anche educatori, psicologi e motivatori, capaci di parlare la lingua dei ragazzi e costruire con loro un percorso basato su pazienza, sacrificio e spirito di squadra. Il calcio – ha concluso il numero 1 dell’Associazione Italiana Allenatori “deve tornare ad essere una scuola di vita”. Motivo per il quale “servono allenatori formati, strutture adeguate e una collaborazione costante con le famiglie”.

Memoria, associazionismo e il valore dimenticato del Fair Play

A mettere l’accento sulla responsabilità sociale dello sport è Ruggero Alcanterini, Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, che rilancia l’urgenza di tornare a costruire un dialogo intergenerazionale autentico: “Per far sì che ci sia un buon dialogo tra le generazioni servono memoria e collaborazione. Famiglia, scuola e associazioni sportive devono lavorare insieme per formare cittadini consapevoli”. 

Alcanterini ricorda anche la marginalità sempre più marcata dell’attività motoria nella scuola primaria, l’assenza dei Giochi della Gioventù e la mancanza di un Museo dello Sport in Italia: “abbiamo fatto un passo avanti inserendo lo sport in Costituzione, ma dobbiamo fare di più. Serve una transizione etica che rimetta al centro i valori dimenticati”.

Arbitri e ragazzi: imparare a decidere, anche da soli

Un altro contributo significativo è quello di Antonio Santoro, Vicepresidente AIA Lazio, che pone l’accento sul ruolo formativo dell’arbitraggio: “l’arbitro è spesso un ragazzo come quelli in campo, a volte anche più giovane. Arbitrare significa assumersi responsabilità, prendere decisioni, convivere con la pressione. È una scuola di vita”. Santoro denuncia però un problema culturale ancora diffuso riferito all’età anagrafica di chi scende in campo per gestire i protagonisti in campo: “In tribuna spesso si dimentica che chi fischia è un ragazzo. La pressione eccessiva non aiuta, anzi peggiora. Per questo è fondamentale il dialogo tra arbitri, tecnici e famiglie”. Parole importanti e da ricordarsi di non trascurare mai, soprattutto d’ora in avanti che la problematica è diventata di stringente attualità. 

Un calcio che non diverte più: la denuncia di GESIS

Ultimo ma non ultimo l’intervento di Daniele Laureti, Presidente di GESIS Italia, deus ex machina di tante iniziative come questa nonchè moderatore dell’incontro e che a margine dell’evento non ha usato giri di parole, affermando che “Il calcio di base sta perdendo appeal. Il movimento è in crisi, si gioca sempre meno per divertimento e sempre più per sé stessi”. Dichiarazioni nelle quali la figura apicale di GESIS non ha usato mezze misure per portare all’attenzione una criticità da rimarcare con forza affinchè si istauri una nuova cultura proficua per le nuove generazioni di sportivi, nel vero senso della parola. 

Tra le cause indicate: i costi crescenti per le famiglie, l’aumento del dropout giovanile, le tensioni tra tecnici e genitori, e la mancanza di strutture adeguate. 

“Lo sport deve tornare ad essere popolare. Oggi lo è sempre meno. Se non ci fossero i voucher degli enti locali, molte famiglie non potrebbero permettersi di far praticare sport ai figli”. Ma il problema è anche etico: “Si è smarrito il valore umano. A volte c’è il talento tecnico, ma manca l’educazione. Bisogna vivere il calcio con allegria, rispetto e spirito di squadra. Far crescere tutti, non solo chi ha prospettive di carriera”. Questa la chiosa di Daniele Laureti all’interno della sua approfondita disamina. 

Uno sport che forma, un dialogo che unisce

L’evento di sabato 18 ottobre si propone dunque come uno spazio di ascolto e confronto per allenatori, istituzioni, educatori, dirigenti e famiglie.

Perché parlare di sport oggi significa parlare di società, di giovani, di futuro.

E se è vero che il calcio è lo specchio di ciò che siamo, allora forse è arrivato il momento di chiederci: che immagine vogliamo riflettere? Un quesito che non può che costituire quello che potrebbe essere definito come il “sempre più necessario punto di partenza” per tutti coloro i quali decidano di apprestarsi ad approcciare la pratica sportiva. Per un percorso fatto di passione vera e di una cultura all’insegna della consapevolezza. 

 

Leggi anche

  1. Cultura
    GESIS presenta “Generazioni a Confronto”: lo sport tra memoria, educazione e futuro
    di FRANCESCO MAFERA  Sabato 18 ottobre l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata ospiterà “Generazioni a Confronto”,…
    17 Ottobre 2025
  2. Inclusione
    Al San Marino Stadium la “quite-room”, nuova esperienza per ragazzi affetti da autismo o disturbi del neurosviluppo
    di STEFANO RAVAGLIA Nella recente sfida tra San Marino e Cipro disputata il 12 ottobre al San Marino Stadium, Gian…
    16 Ottobre 2025
  3. Cultura
    IA&Sport tra innovazione, governance, numeri e opportunità
    di FRANCESCO MAFERA   L’Italia ha la sua prima legge sull’intelligenza artificiale. Entrata in vigore da pochi giorni, la normativa rappresenta…
    16 Ottobre 2025
Cmp
  • Contatti
  • Fai squadra con noi
  • Collabora
  • Chi siamo

Copyright © 2024 quartopostonews.it

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza, con n. 3/2025 del 24/02/2025. Direttore Responsabile: Alessandro Crisafulli

Privacy Policy Cookie Policy P.IVA 12322550968
Exit mobile version
Menu
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner