Convention MSA, il Presidente Fabio Pagliara: “Rivoluzione Dolce dello Sport Italiano”

di SILVIA SARDI

La città di Pompei ha accolto la Convention Nazionale di Manager Sportivi Associati – MSA -, un appuntamento di due giorni che ha trasformato la città in un crocevia di idee, professionalità e passione per lo sport sostenibile ed inclusivo. L’evento, tenutosi il 24 e 25 ottobre, ha riunito esperti, manager e personalità di spicco per discutere del futuro del management sportivo, con un focus su sostenibilità, inclusione ed innovazione.

Un palcoscenico d’eccellenza per il management sportivo italiano

Il Teatro “Di Costanzo-Mattiello” è stato il cuore pulsante della manifestazione, grazie anche a Legea,  ospitando dibattiti, premiazioni e momenti di confronto che hanno evidenziato il ruolo di MSA come punto di riferimento per il settore. Sotto la guida del Presidente Fabio Pagliara, l’associazione ha dimostrato la sua capacità di unire competenza e visione, consolidando la propria missione di promuovere uno sport moderno e responsabile.

La Convention ha visto la partecipazione di figure di primo piano, tra cui Carmine Lo Sapio, Sindaco di Pompei, Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, l’On. Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, Giovanni Esposito, Coordinatore Scientifico del Corso per il Manager della Sostenibilità nello Sport, Enzo Siviero, Rettore dell’Università eCampus e Lorenzo Dallari, direttore di Radio Tv Serie A.
La loro presenza ha arricchito il dibattito, sottolineando l’importanza di un approccio integrato tra sport, politica e responsabilità sociale.

Gli MSA Awards 2025: un omaggio all’eccellenza

La serata di apertura, venerdì 24 ottobre, è stata dedicata agli MSA Awards 2025, un momento di celebrazione condotto da Iacopo Volpi, noto giornalista Rai, e Delia Paciello, giornalista e conduttrice.
I riconoscimenti hanno premiato chi si è distinto per contributi significativi al mondo dello sport.
Tra i vincitori: Giovanni Malagò, premiato per la sua visione futura; Luigi De Siervo e Anna Riccardi, rispettivamente Manager dell’anno maschile e femminile; Martin Castrogiovanni, per il suo impegno nell’inclusione con la Castro Rugby Academy; Sport e Salute, per il suo impatto sociale; Novella Calligaris, icona di eccellenza sportiva; Carlalberto Guglielminotti, per l’innovazione, e Vincenzo Parrinello, insignito del Premio alla carriera.

Un premio speciale è stato conferito al 68° Campaccio Cross Country Race, riconosciuto dagli associati MSA come Evento Sostenibile 2025 per il suo impegno ambientale e organizzativo. La Convention MSA 2025 ha confermato il ruolo dell’associazione come catalizzatore di idee e valori, capace di unire tradizione e innovazione.

Pompei, con la sua storia millenaria, ha offerto la cornice ideale per tracciare una rotta per uno sport più inclusivo, sostenibile e proiettato al futuro grazie ad una comunità sempre più unita, pronta a costruire un domani in cui lo sport sia sinonimo di crescita, responsabilità e condivisione.

Fabio Pagliara, Presidente di MSA, come un’associazione come la vostra è riuscita a crescere così, velocemente, e riunire un parterre di nomi così importanti?

“Credo che la verità sia che abbiamo trasmesso PASSIONE. Il lavoro che con il Consiglio Direttivo abbiamo fatto è stato quello di trasmettere agli invitati il piacere di essere lì non soltanto per il premio in sé, o per uno speech, ma per aiutarci tutti a trasmettere passione perchè crediamo di lanciare una grande alleanza sul tema della COMPETENZA. Riteniamo come punto centrale il fatto che sia necessario lavorare sul piano della competenza. La  scommessa e l’alleanza è e sarà  su un tema vitale come il riconoscimento delle competenze. Il nostro mondo dello sport purtroppo segue le scorciatoie, piuttosto che le competenze. Questo è uno dei punti fondamentali che dobbiamo cercare di combattere.”

Presidente, come vede quindi il futuro di Msa? 

“Il futuro, in una logica già affrontata con il Consiglio e durante la Convention, è che MSA debba muoversi su 3 fronti. Il primo, RICONOSCERE IL LAVORO E LA DIGNITA’ DEL NOSTRO LAVORO. Può sembrare facile occuparsi di sport, ma non lo è per niente. E deve essere riconosciuta la dignità lavorativa e la competenza.

Il secondo, far capire a noi stessi e agli altri che il LAVORO DEL MANAGER SPORTIVO è CAMBIATO. Prima il dirigente sportivo era una persona che accompagnava i ragazzini alle competizioni, oggi deve avere ben altre competenze. Adesso si parla di sostenibilità, di logistica, di intelligenza artificiale. Oggi il Dirigente sportivo deve essere un piccolo imprenditore. Abbiamo l’obiettivo di far capire che è cambiato il lavoro e le figure dei dirigenti sportivi.

Terzo, dobbiamo essere l'”ALGORITMO ARTIGIANALE DELLO SPORT ITALIANO“: dobbiamo quindi sollevare dei temi che sono importanti, appunto come COMPETENZA E MERITO, la Dignità del ruolo, le Legacy che devono lasciare i grandi eventi. Dobbiamo far si che il nostro sia un modo libero di proiettare al futuro lo sport italiano. E questo lo possiamo fare con due passaggi importanti: DANDO SPAZIO ALLA PARITA’ DI GENERE  CON LE QUOTE ROSA E MOLTO SULLE QUOTE VERDI . Lo sport italiano è autoreferenziale e anziano, dobbiamo trovare quindi il meccanismo per un ricambio generazionale  che porti i giovani che iniziano ad entrare in posti di responsabilità, dando loro la possibilità di essere messi alla prova”.

Nasce quindi naturale la domanda: quale il ruolo delle donne?

“Con le donne abbiamo iniziato un percorso partito proprio da Pompei, che si chiama DONNE DI SPORT, è un meccanismo un pò diverso che vuole riconoscere la ovvia parità di genere, ma che vuole capire alcuni passaggi concreti che possano affiancare le donne che vogliono entrare a fare le manager sportive e che si vogliono occupare di dirigenza sportiva. Non soltanto quindi la “battaglia” di principio ovvia, ma per iniziare ad essere di supporto reale a quelle donne che vogliono intraprendere questo percorso e hanno blocchi o difficoltà. Diciamo che è più complicato per le donne entrare in certi mondi. Noi dobbiamo essere dei moltiplicatori di buone pratiche ed opportunità”.

Presidente, la prossima Convention si terrà il 6-7 novembre, al  Casinò di Sanremo. Spoileriamo qualcosa in più?

“Avremo due eventi collaterali, uno al Teatro Ariston e un altro con l’E-bike, con la parte finale della Milano Sanremo. E, ecco lo spoiler… ci sarà il Premio, Sport e Musica!”