Login
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner
Cerca nel sito
Territorio

San Carlo Nova, realtà del calcio integrato di Alessandro Filippi dove lo sport diventa Incontro, libertà e vita

Redazione Quarto Posto
6 Dicembre 2025
  • copiato!

di FRANCESCO MAFERA 

Un insieme di esperienze che trasformano il campo in un abbraccio: storie di sport e persone che si ritrovano. Ecco che cosa è rete Tiki Taka: un luogo in cui lo sport non è una gara, ma un gesto. Un passaggio, un sorriso, una mano tesa. Uno di quegli spazi dove calcio, pallavolo e perfino il vento sulla pelle diventano occasioni per sentirsi parte di qualcosa. Insieme alla Cooperativa Sociale Il Seme Onlus, TikiTaka trasforma ogni attività in un incontro vero, profondo, capace di cambiare la giornata – e, a volte, la vita – di chi ci mette il cuore. Che si tratti di un pallone che rimbalza tra giocatori con abilità diverse o di un’handbike che corre su una strada aperta, il risultato è sempre lo stesso: libertà. Libertà di esserci, di partecipare, di scoprire che ognuno ha un posto nel gioco. All’interno di questo contesto, tra le altre, esiste una realtà che si occupa di calcio integrato e chiamata ASD San Carlo Nova. Insieme al suo referente, Alessandro Filippi, abbiamo dunque cercato di conoscerla meglio, addentrandoci nelle dinamiche di una società facente parte di questo circuito sistemico capace di generare valore per ragazzi e famiglie.

Alessandro ben trovato, partiamo subito dal fulcro delle vostre attività: qual è la missione profonda della vostra realtà e cosa significa per voi trasformare lo sport in un luogo davvero inclusivo?

“L’obiettivo del calcio integrato è creare la possibilità per persone con difficoltà di poter vivere la “ normalità “ e sentirsi parte di un gruppo squadra, con la funzione di canalizzare pensieri ed energie che diversamente non riuscirebbero a trovare una direzione positiva. Il calcio integrato è per partner e persone disabili l’occasione di condividere un tempo di qualità e l’opportunità per tutti di creare nuove amicizie e relazioni.

Come nasce e come si sviluppa la disciplina del calcio integrato e quali emozioni porta con sé?

Il calcio integrato a Nova nasce nel 2019, incentivato dal progetto Tikitaka che proponeva di creare nuove squadre nel territorio di Monza e Brianza. Ho proposto all’oratorio San Carlo di Nova milanese di creare una squadra integrata. Con alcuni ragazzi della cooperativa “il Seme” di Desio, dove lavoro come educatore professionale, insieme ad alcuni volontari di nova, siamo riusciti a iniziare questo percorso inclusivo.

Quali cambiamenti, piccoli o grandi, avete visto nei partecipanti? C’è una storia o un momento che vi ha fatto capire che tutto questo fa davvero la differenza? 

“Tutti i partecipanti al gruppo sono cresciuti e conoscendosi, hanno vinto la diffidenza e qualche pregiudizio, riconoscendosi unici nelle personalità e caratteristiche fisiche, ma con sentimenti ed emozioni in comune. In particolare la storia di Matteo: da quando fa parte del nostro gruppo è riuscito ad impegnare il suo tempo non solo come giocatore ma anche come aiuto allenatore del settore giovanile in oratorio. Questo nuovo ruolo ha fatto sì che Matteo assumesse un ruolo educativo e di crescita personale”.

In che modo la comunità – famiglie, volontari, sostenitori – può partecipare o contribuire ai vostri progetti?

“Il progetto vive della collaborazione di diversi volontari che partecipano non solo durante lo sport ( allenamento/partite) ma anche nel tempo libero, gite insieme,condivisione di momenti piacevoli, extra calcio integrato. Da quest’anno il gruppo di volontari partner é presente in modo attivo e costante; e questo ci permette di continuare il nostro progetto di inclusione. Siamo sempre disponibili a conoscere nuove persone che volessero arricchire la nostra realtà”. 


In Regione Lombardia approvata una legge che promuove lo “sport per tutti”

 

“Promozione dell’ideale sportivo e del volontariato in ambito sportivo“: questo è il titolo del progetto di legge approvato all’unanimità in Commissione Cultura a inizio dicembre. Il provvedimento vuole sostenere le attività organizzate nell’ambito dell’associazionismo sportivo che abbiano finalità educative e sociali e che mettano al centro i ragazzi, gli anziani e le persone con disabilità.

“Un provvedimento che nasce dalla scorsa legislatura -sottolinea il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani – con la consapevolezza che la Lombardia è terra di primati anche in ambito sportivo e che lo sport svolge una funzione sociale e aggregativa fondamentale, soprattutto nelle nostre piccole comunità. Con questa legge vogliamo incentivare un modello di “sport per tutti” basato sul rispetto della persona e delle regole, nonché sulla tolleranza e sulla lealtà, valorizzando quella grande e imprescindibile risorsa del mondo dello sport che è il volontariato”.

 L’iniziativa di legge prevede l’istituzione della “Giornata regionale dell’ideale sportivo e del volontariato in ambito sportivo” per sensibilizzare tutti i cittadini lombardi: la data individuata è quella del 5 dicembre di ogni anno, coincidente con la Giornata internazionale del volontariato, proprio in considerazione del fatto che il volontariato nel mondo dello sport da solo rappresenta più del 50% del volontariato nelle sue varie forme e declinazioni ed è l’anima del sistema sportivo dilettantistico. L’articolo 3 del testo di legge, si sofferma in particolar modo sull’importanza della prevenzione e del contrasto a fenomeni negativi come le baby gang, il bullismo e il cyberbullismo.  

Compito dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale sarà inoltre quello di indire, attraverso uno stanziamento iniziale di 80mila euro, un bando di concorso annuale con borse di studio destinate agli allievi delle scuole che producano studi, tesi ed elaborati inerenti alla diffusione della cultura dell’ideale sportivo e la valorizzazione del volontariato

 

Leggi anche

  1. Territorio
    San Carlo Nova, realtà del calcio integrato di Alessandro Filippi dove lo sport diventa Incontro, libertà e vita
    di FRANCESCO MAFERA  Un insieme di esperienze che trasformano il campo in un abbraccio: storie di sport e persone che…
    6 Dicembre 2025
  2. Territorio
    Special Volley Agrate, quando l’inclusione fa rima con competizione e divertimento
    di MARIELLA LAMONICA La società  lombarda di Agrate Brianza vanta con orgoglio il team “Special” capace di vincere due volte…
    6 Dicembre 2025
  3. Territorio
    Il Badminton a sostegno delle persone autistiche: la ASD Badminton & Croquet Club Lecco
    Di STEFANO RAVAGLIA Tre atleti autistici che beneficiano di un corso gratuito per special olympic: è l’iniziativa dell’ASD Badminton Lecco,…
    5 Dicembre 2025
Cmp
  • Contatti
  • Fai squadra con noi
  • Collabora
  • Chi siamo

Copyright © 2024 quartopostonews.it

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza, con n. 3/2025 del 24/02/2025. Direttore Responsabile: Alessandro Crisafulli

Privacy Policy Cookie Policy P.IVA 12322550968
Exit mobile version
Menu
  • News
    • Benessere
    • Cultura
    • Economia
    • Scuola
    • Giovani
    • Sociale
    • Territorio
    • Turismo
    • Università
    • Formazione
    • Opinioni
    • Inclusione
    • Redazionale
  • Rubriche
    • Fondazione Sportcity
    • aMI.CO. Milano-Cortina
    • MSA News
    • Osservatorio Violenza e Discriminazione nel calcio giovanile
    • Sport paralimpico
    • Viaggi Sportivi
    • QP Numeri
    • QP People
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contatti
  • Redazione
    • Collabora
    • Comitato Editoriale
  • QP Eventi
  • QP Servizi
  • Fai squadra con noi
    • QP Fan
    • QP Club
    • QP Plus
  • Partner