Lucia Zulberti e l’ASD Corona Ferrea Nuoto: eccellenza Inclusiva nel cuore del nuoto paralimpico lombardo
di FRANCESCO MAFERA
In Brianza, ci sono realtà associative che fanno del bene attraverso lo sport. Senza prometterlo solamente attraverso quei soliti slogan vuoti. Un esempio concreto di valorizzazione del patrimonio sociale mediante la pratica sportiva è quello che arriva dalla ASD Corona Ferrea Nuoto di Monza che si distingue nel panorama sportivo lombardo per il suo impegno concreto nella promozione del nuoto paralimpico. Affiliata alla FINP, l’associazione rappresenta un punto di riferimento per atleti con disabilità che vogliono crescere attraverso lo sport, valorizzandone talento, determinazione e inclusione.
Per raccontare al meglio la missione e le attività della società, abbiamo raccolto il contributo di Lucia Zulberti, responsabile dell’associazione, nonchè coordinatore nazionale della sezione nuoto di Special Olympics e consigliere nazionale della quota allenatori della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico. Una testimonianza la sua che – è proprio il caso di dire – ci ha letteralmente permesso di “immergerci” nel mondo di Corona Ferrea, rappresentando un punto chiave per poter delineare al meglio i contorni di una realtà che si è fatta certamente notare per il suo impegno sul territorio.

Benvenuta Lucia.
Partiamo subito dal cuore pulsante del vostro progetto spiegando qual è la missione principale della ASD Corona Ferrea Nuoto e come si integra con l’affiliazione alla FINP?
“Corona Ferrera Nuoto nasce nel 2019 da un’altra grande società del territorio lombardo e attualmente è formata da 150 famiglie. Quindi circa 150 persone con fragilità intellettiva, relazionale, motoria e sensoriale. Le discipline attive sono diverse: nuoto, nuoto in acque aperte, nuoto sincronizzato, atletica leggera e bocce”.
In che modo l’associazione supporta l’inclusione e lo sviluppo individuale dei propri atleti, sia a livello sportivo che umano?
“Il nostro intento è quello di diffondere e promuovere all’interno del territorio monzese, brianzolo e con famiglie che arrivano anche da Milano, la pratica dello sport a tutti i livelli. Sport inteso come benessere e apprendimento di abilità che poi possono essere trasferite nella vita di tutti i giorni. Abilità che siano motorie, sociali, relazionali e cognitive. Lo sport non deve quindi essere visto soltanto come talento virtuoso in quanto legato alla prestazione, ma anche e soprattutto, senza usare la retorica, come un mezzo per non sentirsi lasciati indietro. Dunque è stato questo il principio che ci ha guidato a fondare questa nuova società, dando l’opportunità a più persone con potenziale diverso di potersi esprimere a livello sportivo. Questo aspetto è il nostro fiore all’occhiello e ne andiamo fieri. Alle persone che apparentemente hanno poche potenzialità, non solo attraverso la FINP, ma anche il movimento educativo Special Olympics, dove al centro c’è la persona con le proprie abilità, viene quindi data la possibilità di stare bene, indipendentemente dal fattore prestativo.
La prestazione è valutata in base alle sue abilità. Questo soprattutto per Special Olympics dove non si è alla ricerca del campione. È chiaro che poi abbiamo la nostra squadra top level che è stata 4 volte Campione d’Italia. Però per noi lo sport deve essere prima di tutto alla portata di chiunque. Il fulcro della nostra attività è quello di creare, attraverso lo sport, delle abilità che però non devono avere come fine ultimo il fatto di vincere una medaglia d’oro. Lavorando a tutto tondo, anche grazie al conforto di altre figure, si cerca di insegnare a rendere spendibili queste abilità nella vita di tutti i giorni. I nostri bambini ad esempio, come quelli affetti da autismo, riescono a tollerare i rumori, le attese e tutta una serie di disagi difficilmente tollerabili da un bambino con disturbo dello spettro autistico. Insegniamo le attese nella fase dell’ingresso in acqua. E così, attraverso alcune regole, questi bambini riescono poi a gestire le loro emozioni. In poche parole cresce la qualità di vita non soltanto dei piccoli ma anche per le loro famiglie”.

“sport per tutti” è il progetto di Legge di Regione Lombardia al quale aderisce ASD Corona Ferrea Nuoto
