Etica nella Comunicazione Digitale Sportiva
di Silvia Sardi
Esiste davvero l’etica nella comunicazione digitale sportiva? Lo abbiamo chiesto a Chiara Castellani, giornalista, nel tavolo sport di PA Social e team di comunicazione della Nazionale Italiana Comunicazione Digitale, Vice presidente Costruiamo Gentilezza nello Sport.
“L’informazione sportiva, svolge un ruolo di estrema importanza, avendo un’ampia risonanza nel pubblico.
Vi è quindi la necessità di un confronto continuo sui temi di genere, così come è necessario tenere alta l’attenzione su ogni forma di discriminazione. Nella comunicazione con il pubblico, che oggi avviene attraverso una infinità di canali e piattaforme, non deve in alcun modo manifestarsi né odio né violenza.
Come riporta uno degli otto punti del Manifesto della Comunicazione Digitale Gentile per lo Sport, ideato dal Tavolo Nazionale Sport di PA Social, l’associazione italiana dedicata alla comunicazione e informazione digitale, digitale è reale. Bisogna quindi tenere alta l’attenzione sul fatto che la soglia che separa la sfera verbale da quella reale si può superare facilmente. E tutti noi, ognuno per il suo ruolo, a partire dai giornalisti, dobbiamo far sì che questo non accada e, al contrario, dobbiamo impegnarci affinché prevalgano sempre i valori del dialogo, della condivisione e dell’inclusione.
Può esistere un’etica della comunicazione sportiva?
Esiste sia la deontologia che l’etica nella comunicazione sportiva.
La deontologia si riferisce all’insieme di norme e principi che regolano una professione, mentre l’etica si occupa dei valori morali e dei principi che guidano il comportamento di ognuno di noi. Queste due discipline si intrecciano per garantire un’informazione corretta, onesta e imparziale.”
Chiara, oltre a far parte del tavolo sport di PA social è componente della Nazionale Italiana Comunicazione Digitale, che cosa portata avanti questo progetto?
“La Nazionale Italiana Comunicazione Digitale, è un’iniziativa ideata e organizzata dall’Associazione PA Social e dalla Fondazione Italia Digitale. Grazie a Francesco Di Costanzo, Presidente Nazionale Italiana Comunicazione Digitale, PA Social e Fondazione Italia Digitale è stato possibile Dar vita a questa realtà che ha l’obiettivo di unire lo sport più popolare nel nostro Paese, il calcio, con i temi del digitale, per promuovere cultura, sensibilizzazione, conoscenza, divulgazione. La nazionale, mista, con la partecipazione di giocatrici e giocatori da tutta Italia, è formata da esperti in comunicazione e informazione digitale, atleti e personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e della comunicazione che insieme si impegnano nella diffusione di una matura cultura digitale.”
Quindi la risposta è SI, si può esistere un’etica della comunicazione digitale nello sport.