Safetyplayers in missione, il pallone come veicolo per la sicurezza sul lavoro
In un panorama sportivo spesso dominato dall’individualismo e dalla ricerca del successo personale, le Nazionali Sociali emergono come un’alternativa virtuosa, dimostrando il potere dello sport di unire le persone e sensibilizzare su temi di fondamentale importanza. Tra queste, la Nazionale Italiana Sicurezza sul Lavoro, conosciuta anche come Safetyplayers, si distingue come un esempio unico di impegno sociale e trasversalità. Intanto premettiamo che le Nazionali Sociali, termine di genere che posso permettermi di dire di aver coniato, nascono negli anni ’80 con l’intento di utilizzare lo sport come veicolo per sostenere cause benefiche. Una delle prime fu la Nazionale Cantanti, che ha aperto la strada a numerose altre squadre, ognuna caratterizzata da una specifica missione sociale. Queste squadre si compongono di volontari provenienti da diversi ambiti della società, uniti dalla passione per lo sport e dalla volontà di fare la differenza. Tra i loro obiettivi principali vi sono:
- Promuovere solidarietà ed empatia attraverso lo sport;
- Raccogliere fondi per cause benefiche;
- Sensibilizzare l’opinione pubblica su temi cruciali;
- Creare un senso di comunità e appartenenza.
Oggi, accanto alla Nazionale Cantanti, troviamo squadre come la Nazionale Artisti TV, la Nazionale Poeti, e soprattutto la Nazionale Sicurezza sul Lavoro, unica nel suo genere per l’universalità del valore che promuove.
La Nazionale Sicurezza sul Lavoro: Una Squadra per la Prevenzione
Fondata nel 2018, la Nazionale Sicurezza sul Lavoro rappresenta un primato mondiale. Non legata a una specifica categoria professionale, la squadra promuove il valore universale della sicurezza sul lavoro e della prevenzione, sensibilizzando l’opinione pubblica attraverso il calcio e altre iniziative sportive. Fa parte del Comitato Fair Play del CONI ed è composta da imprenditori, professionisti, lavoratori e volontari, questa squadra si impegna a:
- Educare i giovani alla sicurezza e alla responsabilità;
- Sostenere progetti di prevenzione degli incidenti sul lavoro;
- Promuovere una cultura della sicurezza in ambienti lavorativi e quotidiani.
La squadra organizza e partecipa a eventi di grande impatto come la Coppa del Mondo del Lavoro, un torneo ideato e promosso dalla Nazionale stessa, che riunisce diverse squadre impegnate in cause benefiche. Il trofeo, simbolo dell’importanza della sicurezza come valore condiviso, è stato, per la prima edizione del 2019, disegnato dalla GDE Bertoni, la stessa azienda che ha creato la Coppa del Mondo FIFA.
Il Valore dell’Ideale: Una Visione Oltre il Campo
La vita di un popolo è determinata da un ideale comune, da un valore per cui vale la pena esistere, faticare ed anche soffrire. La Nazionale Sicurezza sul Lavoro incarna questa visione, rendendo lo sport il mezzo per perseguire un ideale che trascende le partite di calcio. L’impegno dei Safetyplayers è radicato nella convinzione che il riconoscimento di un ideale comune e autentico generi un’operatività potente, capace di affrontare i bisogni e le sfide delle circostanze storiche. Attraverso il loro lavoro di squadra, i membri della Nazionale dimostrano che il «noi» del popolo entra nella definizione dell’«io», maturando una piena consapevolezza di sé. “La sicurezza sul lavoro si fa in squadra” è infatti il proprio motto.
La fedeltà vicendevole tra i membri del team li spinge a promuovere un cambiamento concreto, creando una rete di solidarietà e sensibilizzazione che si estende ben oltre il campo di gioco. Questo approccio riflette una verità profonda: una civiltà fiorisce quando sa gestire e mantenere vivo l’ideale per cui si spende. Grazie alla sua attività, la Nazionale Sicurezza sul Lavoro ha finanziato progetti di ricerca e sviluppo, organizzato workshop e premiato scuole e università con il Premio Nazionale Sicurezza sul Lavoro. Inoltre, collabora con enti come INAIL e RAI per la Solidarietà, e promuove la campagna “Dona+Sicurezza”, rivolta alle scuole italiane. Nel 2022, durante la Coppa del Mondo del Lavoro, la squadra ha ospitato giocatori ucraini e rappresentanti del Patriarcato Russo di Mosca, sottolineando il suo impegno per l’inclusività e la pace. Nel 2024 la squadra dei Safetyplayers porta a casa, imbattuta il prestigioso trofeo ed è attualmente campione in carica. Oltre alla sensibilizzazione, la Nazionale si dedica anche alla formazione e alla promozione di una cultura della sicurezza nelle aziende e nelle organizzazioni, dimostrando che il cambiamento sociale può essere generato dall’unione di persone con competenze diverse ma con una visione comune. La Nazionale Sicurezza sul Lavoro dimostra che lo sport non è solo competizione, ma può essere un potente strumento per ispirare, unire e generare cambiamenti significativi. Attraverso il loro impegno, i Safetyplayers ci ricordano che il lavoro di squadra, la solidarietà e la condivisione dei valori sono fondamentali, non solo sul campo di gioco, ma anche nella vita di ogni giorno. In un’epoca in cui la sicurezza e la prevenzione sono più necessarie che mai, la Nazionale Italiana Sicurezza sul Lavoro rappresenta un esempio concreto di come un ideale comune possa trasformarsi in un movimento di solidarietà e speranza coinvolgendo anche importanti sponsor come Givova e Kiwitron che ormai supportano la realtà della Nazionale in maniera consolidata.
Ecco il calendario (in programmazione) del primo semestre 2025, con i prossimi appuntamenti:
- Febbraio: Coppa Autostrade 2025, con Autostrade per l’Italia S.p.A., Genova (21 febbraio);
- Marzo: Coppa del Mondo del Lavoro, Brescia (8 marzo);
- Aprile: Fair Play Cinisello Balsamo, Cinisello Balsamo (12 aprile);
- Maggio: Torneo Caravaggio (BG) per l’inaugurazione del nuovo Stadio (10 maggio);
Giugno: Torneo ATS Bergamo in occasione della Fiera della Prev
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