Poetry slam per Ma.Gia.: omaggio a Gianni e Mara Corsolini
di LUCA CORSOLINI
Confesso subito. Sono colpevole di interesse privato in atti di ufficio. Piccola attenuante: in realtà, l’interesse è familiare e di tanti amici che si sono messi in fila dietro ad Alberto Figliolia, una persona straordinaria, e straordinaria non solo perché vive tutto come una poesia, anche quando va a tenere lezioni in carcere, per ricordare Gianni e Mara Corsolini, i miei genitori, diventati senza averlo saputo in tempo un modo di stare insieme per …Ma.Gia.
Alberto si è inventato quello che mio padre avrebbe chiamato un rimescolo, ovvero un ritrovo iniziale e poi si vede cosa succede, non esiste uno schema. I poeti sanno essere irresistibili, dunque noi figli, con le mie sorelle Claudia e CHaiara, e noi amici, giusto ripeterlo, abbiamo aderito subito all’idea di un Poetry Slam in tre tappe, con tanto di finale, una gara di poesia a cui ci si iscrive con mail indirizzata a magiadelbasketps@gmail.com, QuartoPosto è persino Media Partner. Per partecipare alla prima tappa bisogna presentarsi a Vedano Olona, Varese, presso la sala consiliare del Comune il 22 marzo alle 16.30. Ogni concorrente, seguendo tutti il regolamento ufficiale della Lega Italiana Poetry Slam, dunque siamo persino una qualificazione per i ...Mondiali deve presentare almeno un componimento dedicato al basket. Qui di seguito il mio di componimento, tanto sono fuori gara, magari però valgo come suggerimento per chi temeva di fare…peggio.
Davvero un risultato/mi dice dove sono arrivato ?/Giochiamo dal 1891/per l’idea geniale di un docente/che per non perdere nessuno/inventò un gioco che impegna la mente/Il pallone da basket dicono i bimbi è come un’arancia/ fa passare tutti i mal di pancia/E quando in palestra e’buio ecco subito un raggio/è il lampo acceso da un passaggio/Un altro ha scritto mi illumino di immenso/ma non è subito sera, solo un assist col suo senso/Oh capitano, mio capitano un altro ha Invocato/Magic, Michael, Larry come in sogno io ho elencato/Il bello del basket è proprio un dream/non essere soli ma dentro un team/E quando è dura serve un minuto di sospensione/niente blocchi, non palleggi, semmai una citazione/Considerate la vostra semenza/fatti non foste per vivere come bruti/ma per seguire virtute e canosenza/Senza lavagnetta ma con dantesca oratoria/coach Ulisse ha disegnato un’eterna traiettoria/Chi gioca a basket non sia banale/semmai si azzardi a essere geniale/Dobbiamo capirlo da ogni canestro/che non possiamo rinunciare a un pizzico di estro/Questo sport e’inno alla fantasia/ecco perché oggi lo chiamiamo Ma.Gia./
Mara e Gianni hanno fatto del basket una famiglia/e ci hanno portati per miglia e miglia/Una vita lieta/con amici in cammino per la stessa meta/Ma la meraviglia non è la destinazione/è allungare il viaggio con passione