La Nr 1 dello Sport Mondiale: Kirsty Coventry, è la presidente del Cio!
di MARTA MULE’
Il curriculum era quello della candidata perfetta: ex atleta pluridecorata, campionessa olimpica, attiva nella politica sportiva internazionale da più di un decennio, membro Cio e ministra dello sport nel suo paese, lo Zimbabwe. Kirsty Coventry oggi ha fatto la storia diventando la prima donna e la prima africana a ricoprire il ruolo di presidente del Comitato Olimpico Internazionale in 131 anni di storia. È stata eletta al primo turno nel corso della 144ª sessione del Cio che si è svolta a Costa Navarino, in Grecia, riuscendo a ottenere il 50% +1 delle preferenze: su 97 membri aventi diritto di voto esattamente 49 hanno scelto lei, che ha così superato la concorrenza degli altri sei contendenti.
Coventry, 41 anni, sarà ufficialmente la numero uno dello sport mondiale il 23 giugno 2025 e il suo mandato durerà otto anni, succedendo a Thomas Bach, che è in carica dal 2013 e che adesso diventerà presidente onorario. Un passaggio di consegne tra campioni olimpici: Bach lo è diventato a Montreal 1976 nel fioretto a squadre, Coventry è stata oro a cinque cerchi nei 200 dorso sia ad Atene 2004 che a Pechino 2008.
«Questo è un momento straordinario. Da bambina, a nove anni, non avrei mai pensato che un giorno sarei stata qui, a dare il mio contributo a questo nostro incredibile movimento», le prime parole di Coventry dopo l’elezione. «Questo non è solo un grande onore, ma è anche un promemoria del mio impegno nei confronti di ognuno di voi: guiderò questa organizzazione con grande orgoglio, con i valori al centro. E renderò tutti voi molto, molto orgogliosi e, spero, estremamente fiduciosi nella decisione che avete preso oggi. Ora abbiamo un lavoro da svolgere insieme. Questa campagna è stata incredibile e ci ha reso migliori, ci ha reso un movimento più forte».
L’idea che la scelta del prossimo presidente del Cio potesse ricadere proprio su Kirsty Coventry si era fatta sempre più solida soprattutto negli ultimi mesi, quando è parso che anche il presidente uscente Bach stesse sostenendo la candidatura della zimbabwese, che tra i tanti incarichi ricopre anche quelli di presidente della commissione di coordinamento dei Giochi Olimpici Giovanili Estivi di Dakar 2026 e dei Giochi Olimpici di Brisbane 2032, a dimostrazione della considerazione in cui è tenuta e del suo coinvolgimento già rilevante all’interno del Comitato olimpico.
«Il risultato di queste elezioni è un segnale potente del fatto che siamo davvero un movimento globale e che ci siamo evoluti e siamo aperti alle diversità. Questa è la strada che continueremo a percorrere anche per i prossimi otto anni», ha spiegato Coventry.
Alla votazione odierna hanno contribuito anche i membri italiani del Cio: Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Ivo Ferriani, Presidente della Federazione Internazionale di bob e skeleton e Federica Pellegrini, che con Coventry ha condiviso la vasca in diverse competizioni internazionali. I primi Giochi Olimpici che Coventry vivrà da presidente saranno quelli di Milano Cortina 2026.
Il ministro dello sport Andrea Abodi ha commentato con queste parole il risultato delle urne: «L’elezione di Kirsty Coventry alla presidenza del Comitato Olimpico Internazionale rappresenta un passaggio di grande valore e di significativa importanza per il futuro dello sport e la sua positiva influenza nella società, confermando il percorso evolutivo del movimento olimpico per rendere sempre più efficace la sua universalità, la sua funzione sociale ed educativa e la diplomazia sportiva. Sono certo che la grande e qualificata esperienza da atleta e dirigente di Coventry consentirà di dare una nuova fisionomia al Cio e alle sue strategie, considerando le tante sfide di questo tempo complesso, facendo tesoro di quanto realizzato dal suo predecessore, Thomas Bach».
Kirsty Coventry è estremamente legata alle iniziative sociali e all’aspetto valoriale dello sport, tanto da avere fondato la Kirsty Coventry Academy che promuove il nuoto e l’educazione sportiva tra le persone più svantaggiate nel suo Paese. Adesso ha sfondato il soffitto di cristallo e sarà chiamata a guidare il Comitato olimpico internazionale in un momento storico complesso sia per le vicende politiche (si dovrà affrontare la questione Russia per i prossimi Giochi Olimpici) sia per le polemiche che sono emerse dopo Parigi 2024 in merito agli atleti transgender. Tra le tante sfide ci sarà quella di garantire la sostenibilità economica degli eventi sportivi e di trovare una sede per i Giochi del 2036.

Olympia | Greece
144th IOC Session
Election of the new IOC President
The Romanos – Costa Navarino
Photograph: IOC/Greg Martin