Stronger togheter 2: sport oltre la competizione per un nuovo modello inclusivo
di FRANCESCO MAFERA
Di recente, il Salone d’Onore del CONI è stato il palcoscenico di idee, passione e futuro per lo sport italiano, ospitando il secondo forum “Stronger Together”, un evento che ha raccolto atleti provenienti da tutte le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate per un incontro, voluto e promosso direttamente dagli atleti con la collaborazione del Direttivo della Commissione Nazionale Atleti del CONI. Incontro che ha posto al centro temi e progetti riguardanti non solo la performance agonistica, ma anche il ruolo dello sport come strumento di cambiamento sociale e culturale.
La sfida nello sport: migliorare se stessi e il contesto in cui lo si pratica
La Presidente della Commissione Nazionale Atleti, Raffaella Masciadri, ha messo in luce un concetto fondamentale, ovvero quello di sport inteso come contenitore ben più vasto della semplice sfida fisica. Una forza in grado di abbattere le barriere, che siano culturali, sociali o economiche. Masciadri che ha enfatizzato il principio secondo cui, grazie allo sport, i valori di solidarietà, rispetto e inclusione riescano a unire persone provenienti da mondi diversi, creando legami più forti di quelli che una competizione sportiva possa mai determinare. Ciò affinchè lo scopo sia quello di stabilire che la bellezza dello sport consiste nel fatto di praticarlo in modo sano cercando di superare o rimuovere ogni tipo di ostacolo e dove il concetto di avversario è marginale anche se si gareggia per vincere.
Il forum è stato anche l’occasione per affrontare le sfide attuali e future del panorama sportivo italiano, con gli atleti che hanno discusso di progetti concreti destinati a migliorare il sistema sportivo nazionale. In particolare, sono stati esplorati temi come l’equità di accesso allo sport per tutti, la valorizzazione dei giovani talenti e la costruzione di un ambiente più sostenibile e inclusivo per le nuove generazioni di atleti.
A rendere il tutto ancora più significativo, gli interventi del presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati, grazie ai quali è stato ribadito il principio di collaborazione tra atleti e istituzioni per garantire un futuro solido e positivo allo sport italiano.
Stronger Together: uno degli esempi più positivi di interscambio esperienziale
“Stronger Together” ha confermato la sua prerogativa principale, ovvero quella di avere una visione chiara e condivisa di sport non come competizione, ma come potente motore aggregativo per una spinta propulsiva alla crescita dei vari movimenti in un rapporto di vicendevole arricchimento.
Sport inteso come mezzo di coesione e cambiamento nel trasmettere valori universali che spaziano ben oltre i confini della palestra o del campo da gioco. La vera vittoria, infatti, si ottiene quando si riesce a costruire un sistema sportivo che possa accogliere tutti, senza distinzione. Un viatico dunque ideale per consolidare l’iniziativa quale paradigma sempre più emergente della cultura sportiva del nostro paese e giungere alla terza edizione con un modo di vedere lo sport in un’ottica saldamente più evoluta a livello culturale per gli atleti delle varie discipline.