Montespaccato, un modello virtuoso tra Primavera di Legalità e obiettivo Serie D
di FRANCESCO MAFERA
Nel pomeriggio di venerdì 21 marzo, presso il Centro culturale “Campari” di Montespaccato, in Via Gaetano Mazzoni, 85 si è svolta l’inaugurazione della mostra “Storia di un Quartiere attraverso la sua squadra di calcio”, dando il via alle celebrazioni per l’80° anniversario della “Borgata Monte Spaccato”. L’iniziativa, promossa da Asilo Savoia e dal Gruppo Sportivo Montespaccato, rientrava nel quadro del “Patto di Quartiere per Montespaccato” sottoscritto lo scorso novembre, con il supporto del XIII Municipio di Roma Capitale.
La data scelta, 21 marzo, ha coinciso con l’inizio della primavera e la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, un evento che Asilo Savoia celebra ogni anno con iniziative sui territori coinvolti in attività su beni confiscati alla criminalità organizzata.
A presiedere l’evento il Presidente del Montespaccato nonchè di ASP Asilo Savoia, Massimiliano Monnanni, che ha fatto gli onori di casa alle numerose e rilevanti personalità che hanno aderito all’iniziativa. Tra queste, ha spiccato la partecipazione del Governo, con la presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il quale ha preso parte all’evento, in qualità di promotore del “Patto di Quartiere per Montespaccato”. Pur non potendo essere presenti, anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, hanno ribadito il loro sostegno al programma “Talento & Tenacia – crescere nella Legalità” tramite messaggi ufficiali.
Alla “Primavera di Legalità” hanno poi partecipato anche il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie, Alessandro Battilocchio, i deputati Andrea Casu, Paolo Ciani e Luciano Ciocchetti, e i membri del Parlamento europeo Camilla Laureti e Nicola Zingaretti. Inoltre, erano presenti anche il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il Questore di Roma, Roberto Massucci, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale Marco Pecci.
Anche il supporto delle forze economiche, sociali e giovanili è stato fondamentale, con la partecipazione di figure come l’Amministratore delegato dell’Istituto per il Credito Sportivo Antonella Baldino, il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti e la Vice Presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli.
Oltre agli ospiti istituzionali, l’iniziativa ha visto la presenza di diverse realtà locali, tra cui il Centro sociale anziani “Giovani Anziani” e l’Associazione “Praesidium” per un evento che insieme alla legalità ha celebrato, appunto, il senso di comunità e il valore della memoria.
Dopo l’inaugurazione della mostra e i saluti istituzionali, l’evento si è spostato al Centro “Don Pino Puglisi” per una serie di attività dedicate alla socialitá del quartiere e per aggiornare i cittadini sulla situazione della confisca dell’impianto sportivo e sui risultati ottenuti dal “Patto di Quartiere per Montespaccato”.
A questo è poi seguita una gara amichevole tra le squadre maschile e femminile del Gruppo Sportivo Montespaccato, che militano rispettivamente in Eccellenza e Serie C.
E quindi, riguardo proprio al progetto sportivo, la manifestazione è stata anche l’occasione per celebrare la recente vittoria in Coppa Italia di Eccellenza della rappresentativa Maschile durante lo scorso Gennaio. La prima grande volta della societá romana in questa competizione per continuare a scrivere la storia in una stagione promettente e che può regalare anche delle soddisfazioni ulteriori.
Dopo la conquista del trofeo regionale, l’ obiettivo per gli scudati capitolini, ancora in lotta per il primato nel Girone B di Eccellenza laziale, si chiama “massima serie dilettantistica”, come testimoniato anche dall’allenatore Andrea Bussone nel suo intervento che auspica un ritorno nel calcio di livello nazionale dove i romani già aveva ben figurato per più di due anni tra il 2021 e il 2023.
Per ergersi ancora piú dall’alto a riferimento virtuoso per la comunità di sportivi del territorio e non solo, in un contesto nel quale si è dimostrato di saper ottenere il risultato attraverso delle basi solide che contemplino la crescita sana dei giovani.
Una realtà, quella di Montespaccato, che dunque coniuga le iniziative nel sociale ai risultati sportivi e che per questo, già a distanza di pochi anni, si è trasformata in un modello tanto consolidato da diventare famoso anche fuori Roma. Un’ espansione capillare proprio grazie alla perseveranza che ha condotto all’organizzazione di un numero di eventi che ormai non si contano piú in linea con la mentalità del suo slogan “Talento&Tenacia” che porta a riuscire in ogni ambito, compreso quello della competizione sportiva.