Viaggio nei nuovi sport olimpici 2028: alla scoperta del “lacrosse” sixes
di MARTA MULE’
Dopo 120 anni torna nel programma olimpico il lacrosse. Oltre a Saint Louis 1904 e a Londra 1908, infatti, anche a Los Angeles 2028 ci sarà spazio per questa disciplina, ma nella versione sixes.
Di solito il lacrosse è uno sport di squadra che si gioca 10 contro 10 e il cui scopo è fare gol tirando una palla di gomma nella porta avversaria usando un bastone con una rete all’estremità. A differenza del lacrosse classico, nella versione sixes si gioca 6 contro 6 su un campo che è la metà di quello tradizionale: 70m x 36m con porte a 10m dalle linee di fondo. Ogni partita si svolge in quattro tempi da 8 minuti ciascuno e non c’è specializzazione nei ruoli dei giocatori: tutti attaccano e tutti difendono. Il lacrosse sixes è caratterizzato da partite rapide con pochi tempi morti, una versione accelerata e più dinamica ideata nel 2018 e che è sembrata idonea al Cio per l’ammissione al programma gare di Los Angeles 2028.
Questo sport ha origini molto antiche fortemente legate al Nord America e alla cultura delle popolazioni indigene, che già dal XII secolo hanno iniziato a praticarlo. Ancora oggi le squadre più forti al mondo sono proprio Stati Uniti e Canada, insieme a Giappone, Inghilterra, Australia e Germania. In generale negli ultimi vent’anni il lacrosse ha visto una crescita senza precedenti raddoppiando i suoi iscritti da 45 a 90 Federazioni Nazionali e adesso è giocato in tutte e cinque le regioni continentali, con quattro continenti rappresentati nella top 10 della classifica mondiale sia maschile che femminile.
In Italia il lacrosse è gestito dal 2023 dalla Federazione italiana Hockey, che ha al suo interno una divisione che si occupa in maniera specifica di questa disciplina: la Fih, presieduta da Sergio Mignardi, governa così ben due sport olimpici (hockey prato e lacrosse).
I tesserati nel nostro Paese sono circa 200 e le squadre che partecipano ai campionati italiani sono attualmente 5 maschili (Bologna lacrosse, ARCA Painkillers Milano Lacrosse, Bocconi Sport Team, Emilia 35ers e Bella Venezia LC) e 3 femminili (Bologna lacrosse, Lacrosse Milano Baggataway e Bella Venezia LC), ma sono in fase di sviluppo nuove squadre anche nelle città di Roma, Verona, Torino e Pisa.
Sia la nazionale azzurra maschile che quella femminile partecipano ai Campionati Europei e Mondiali da anni. I migliori risultati per la squadra maschile sono stati il nono posto ai Mondiali del 2023 e il quinto posto agli Europei 2022, mentre per la squadra femminile l’undicesimo posto ai Mondiali 2017 e l’ottavo posto agli Europei 2024.
La divisione lacrosse della Fih sta lavorando su diversi fronti per promuovere il lacrosse in Italia, in particolare puntando su diversi progetti nelle scuole e con open day per avvicinare i più piccoli, ma anche sviluppando nuovi club in regioni dove il lacrosse è ancora poco conosciuto e potenziando i mezzi di comunicazione e i social.
Il lacrosse sixes ha favorito la diffusione di questo sport in tutto il mondo per la maggiore accessibilità e per la facilità di partecipazione e di organizzazione degli eventi. I Giochi olimpici di Los Angeles 2028 saranno un ottimo banco di prova per dimostrare di essere anche uno sport adatto a questi tempi, coinvolgente e televisivo.