La visione di “Sport Illumina”, 100 nuovi spazi dove la comunità si incontra, cresce e si trasforma
di FRANCESCO MAFERA
C’è un “luogo” che deve ancora nascere ma che può esistere dappertutto e al quale si vuole presto dare forma. Un posto che può sorgere nel cuore di ogni quartiere e che costituisce una nuova opportunità di incontro tra chi ancora non si conosce, ma vuole stringere nuove amicizie.
Dove lo sport non è solo sudore e fatica, ma connessione, gioco, futuro. Un luogo dove i bambini imparano il rispetto, gli anziani ritrovano compagnia, i ragazzi scoprono nuovi talenti e tutti – davvero tutti – si sentono accolti. Questo è il sogno che “Sport Illumina” vuole trasformare in realtà. E sta per accadere. Ovunque, in tutta Italia.
Promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport, e ideato da Sport e Salute, il progetto “Sport Illumina” porterà alla creazione di 100 nuovi spazi sportivi e sociali entro settembre, grazie a un investimento di oltre 30 milioni di euro.
Ma “Sport Illumina” non è solo un piano infrastrutturale. È una visione culturale. È la convinzione che lo sport possa e debba tornare ad essere cuore pulsante delle comunità, strumento di crescita individuale e collettiva, terreno fertile per relazioni, fiducia e appartenenza.
I nuovi spazi non saranno impianti sportivi tradizionali, chiusi o riservati a pochi. Al contrario, saranno modulari, riconoscibili, inclusivi, multifunzionali: pensati per accogliere ogni tipo di attività sportiva, ma anche iniziative ricreative, incontri sociali, momenti di festa. Luoghi vivi, dove ogni cittadino – a prescindere dall’età, dal genere o dalla provenienza – potrà sentirsi a casa.
I Comuni italiani, suddivisi in base alla fascia di popolazione, potranno candidarsi fino al 7 maggio 2025, indicando un’area urbana da trasformare in uno Spazio Illumina. L’obiettivo è chiaro: riqualificare ciò che è dimenticato, restituire centralità ai territori, creare nuove piazze di comunità, capaci di accogliere e unire.
In un tempo in cui le relazioni sembrano sfuggire e le differenze dividere, “Sport Illumina” offre una risposta semplice e potente: tornare a stare insieme. All’aperto, in libertà, in sicurezza. Come avveniva un tempo negli oratori, oggi nei parchi, domani in ogni spazio dove lo “Sport Illumina”.
Perché lo sport, quando è accessibile e vissuto con spirito aperto, non esclude: include. Non separa: unisce. Non impone: ispira.
“Sport Illumina” è un gesto concreto verso un’Italia più coesa, attiva, luminosa. È la scelta di credere nella forza di una palla che rimbalza tra generazioni, nella corsa di un bambino che si allena sotto lo sguardo fiero dei nonni, nella voglia di costruire luoghi dove ognuno possa sentirsi parte di una storia comune.
L’occasione ideale per rafforzare un messaggio di crescita culturale nel nostro paese. Usando come tramite lo sport, spesso cartina tornasole di un Italia che stenta ad evolversi. Un’altra delle iniziative che possono dare una iniezione di positività così da creare modelli esemplari che accendano lo sport, attraverso le nostre città. Una valida e implementativa alternativa a ciò che già esiste in modo da soffiare sulla polvere dell’apatia, della superficialità e del non voler credere all’idea di una Italia diversa. Strofinando con forza su quel velo di sporco che copre e offusca la lampadina dei grandi progetti e premendo un altro degli interruttori che possano riaccendere le speranze di una società migliore in tutta l’Italia.