“La pallacanestro mi ha rubato il cuore un’altra volta”. Parola di Raffaella Masciadri
di MARTA MULE’
“La pallacanestro mi ha rubato il cuore un’altra volta”. Parola di Raffaella Masciadri, che nonostante una lunga carriera da campionessa sui campi di basket, oggi, a quasi 45 anni, non ha perso la passione per il suo sport ed è pronta a indossare ancora la maglia azzurra. L’occasione sarà quella dei Mondiali MaxiBasket FIMBA, che si svolgeranno in Svizzera, in Canton Ticino, dal 27 giugno al 6 luglio con quasi 520 squadre dall’over 30 all’over 85 in rappresentanza di 35 Nazioni. Masciadri è il volto di punta della squadra Over 45 e, dopo avere vinto 15 scudetti, 10 Coppe Italia, 17 Supercoppe Italiane ed essere stata capitana della Nazionale italiana, ci ha raccontato con entusiasmo questo nuovo progetto.
“Questa avventura è iniziata a settembre dello scorso anno quando con Gianluca Piccolo, che è stato il mio allenatore alla Pool Comense, abbiamo deciso di costruire questa squadra per giocare i Mondiali. Avevamo già fatto un’esperienza tre anni fa agli Europei a Malaga, adesso abbiamo messo insieme i pezzi della vecchia Comense e coinvolto anche l’attuale presidente Guido Corti. Quello che ci unisce è la passione per la pallacanestro oltre alle esperienze che abbiamo vissuto insieme: ci sono ragazze con cui ho vinto scudetti, altre con cui ho giocato anche in Nazionale. La cosa bella è trovarsi in spogliatoio 20-30 anni dopo e vedere che non è cambiato niente”.
Le giocatrici dell’Italia Women 45 che prenderanno parte al Mondiale sono tredici, sono nate tra il 1973 e il 1980 e hanno un passato da ex cestiste di Serie A1 e A2. Provengono da tutta Italia: circa la metà dal nord (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna), una dalla Sardegna, altre dal centro (Lazio, Marche). Ognuna di loro ha una forte motivazione per partecipare. “Questa è un’opportunità, un modo per ripartire, per rimettersi in gioco, per qualcuna è anche la realizzazione del sogno di indossare la maglia azzurra per la prima volta”.
Una sfida nata per gioco, ma che presto si è trasformata in un impegno affrontato con grande serietà. “È da ottobre che stiamo facendo un raduno al mese, la nostra base è Como perché grazie alla Pool Comense abbiamo il Palasampietro, tempio storico della pallacanestro femminile degli anni ’90-2000, e la palestra di Cadorago dove facciamo gli allenamenti. In questi ultimi mesi abbiamo aggiunto anche alcune amichevoli per testare la tattica di gioco sul campo. Ognuna di noi poi ha trovato una squadra dove giocare nella propria zona di residenza. Dobbiamo ringraziare tante persone e tante società che ci hanno supportato”.
Ai Mondiali FIMBA nella categoria Over 45 sono iscritte 20 squadre, divise in sei gironi: l’Italia Women 45 comincerà affrontando Guadalupe, Regno Unito e Equador. Il viaggio, l’iscrizione al torneo e tutta l’organizzazione che c’è dietro questa iniziativa sono finanziati da una decina di sponsor reperiti grazie all’aspetto valoriale di questo progetto tutto al femminile. “Partecipare al Mondiale ha i suoi costi anche se si gioca in Ticino, al confine con l’Italia”, racconta Marta Doniselli, team manager della squadra. “Oltre a questo ci sono anche le difficoltà nel portare avanti una passione quando, a 45 anni, subentrano gli impegni familiari, il lavoro e il poco tempo a disposizione: tutte le ragazze, però, si sono organizzate per esserci e ritagliarsi il loro spazio e ognuna di loro ha anche messo a disposizione le sue competenze per la riuscita del progetto”.
Un impegno collettivo per amore del basket. “Mai avrei pensato di rimettere le scarpe ai piedi”, continua Raffaella Masciadri, “ma la passione è sempre dentro di me e giocare a pallacanestro è la cosa più naturale che mi venga: la testa ragiona ancora come 20 anni fa, quando sei in campo c’è la chimica che c’era prima, ti capisci con uno sguardo. La cosa bella dell’avere praticato sport è avere creato rapporti eterni: l’amicizia che ci ha legato da piccole è rimasta nel tempo e ci siamo ritrovate esattamente come ci eravamo lasciate. Al di là dei risultati sul campo la nostra vittoria è questa e l’abbiamo già ottenuta”.

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