I sogni agli European Para Youth Games (EPYG): crescere, aspirare, giocare
di MARTA MULE’
Tornano dal 21 al 28 luglio gli European Para Youth Games (EPYG), i Giochi europei paralimpici giovanili: un evento multisportivo patrocinato dal Comitato Paralimpico Europeo, che vede protagonisti i ragazzi tra i 13 e i 23 anni con disabilità provenienti da tutta Europa.
Quest’anno la sede che ospiterà la manifestazione sarà Istanbul e gli sport inseriti nel programma di gare saranno nove, il maggior numero di sempre: tiro con l’arco, atletica, bocce, goalball, judo, tennistavolo, taekwondo, nuoto e basket.
Quella di quest’anno sarà la settima edizione dopo quelle di Brno, in Repubblica Ceca, del 2011 e 2012, di Varadzin, in Croazia, del 2015, di Genova e Savona del 2017 e di Pajulahti, in Finlandia, del 2019 e 2022. In quest’ultima edizione l’Italia vinse 44 medaglie, classificandosi seconda nel medagliere dietro alla Germania. Nel 2011 i partecipanti erano circa 250, oggi sono previsti circa 700 giovani atleti paralimpici che avranno la possibilità di competere a livello internazionale con tanti coetanei provenienti da tutta Europa.
Il motto dei Giochi europei paralimpici giovanili 2025 è “Crescere, aspirare, giocare”: L’EPYG fornisce una base per la crescita, consentendo ai giovani atleti di sviluppare le proprie capacità, acquisire fiducia in sé stessi e confrontarsi con competizioni di alto livello. Con ogni sfida che affrontano, si evolvono non solo come atleti, ma come modelli di riferimento che ispirano la prossima generazione. Questo evento alimenta i sogni dei giovani atleti, incoraggiandoli a porsi obiettivi ambiziosi e a perseguire l’eccellenza in un ambiente in cui possono collaborare e celebrare la loro passione per lo sport. Attraverso workshop, conferenze e attività culturali, i partecipanti non solo affineranno le proprie capacità atletiche, ma approfondiranno anche la loro connessione con i valori paralimpici come inclusione, resilienza e spirito sportivo. Attraverso la competizione e l’allenamento, inizieranno a scoprire e superare i propri limiti.
L’appuntamento vuole dare un’opportunità di confronto e sfida ai giovani atleti paralimpici anche con la speranza che da qui possano emergere i campioni di domani.
Tra gli azzurri che prenderanno parte alla manifestazione ci sarà anche il nostro Edoardo Casati nel tennistavolo. Un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi e le ragazze della delegazione italiana!