“Il mio mondo in chiaro-scuro sugli sci”. La visione di vita di Martina Vozza sciatrice paralimpica ipovedente
di SILVIA SARDI
Martina Vozza vive in un mondo fatto di luci e ombre, di contrasti che modellano la sua quotidianità e la sua straordinaria carriera sportiva. Classe 2004, Martina è un’atleta paralimpica ipovedente, una sciatrice alpina appartenente alla Fisip, capace di sfidare non solo il cronometro ma anche i limiti della propria condizione visiva.
La sua forza sta nel trasformare il chiaro-scuro della sua visione in uno slancio inarrestabile verso la luce, quella dei traguardi raggiunti e di quelli ancora da conquistare. Lo sci, per lei, è molto più di uno sport: è uno spazio di libertà, uno strumento di riscatto e una fonte inesauribile di emozioni.
L’arte del sincronismo
Martina non è mai sola quando scende lungo le piste: accanto a lei c’è sempre la guida Ylenia Sabidussi, figura essenziale per ogni sciatrice ipovedente. Il loro è un dialogo costante, fatto di parole e segnali che trasformano il pendio in una sinfonia sincronizzata. La fiducia è il fulcro del loro legame, una connessione che permette a Martina di affrontare con coraggio e velocità curve e cambi di pendenza.
Tra ostacoli e conquiste
La sua ipovisione, causata da una rara patologia congenita, non ha mai fermato Martina. Al contrario, le ha insegnato a guardare oltre, a cercare opportunità dove altri vedrebbero ostacoli. La disciplina e la dedizione l’hanno portata a competere ai massimi livelli, rappresentando l’Italia nelle gare paralimpiche con orgoglio e determinazione.
Ogni medaglia conquistata da Martina è il simbolo di una vittoria che va oltre il podio: è la prova che con volontà e passione si possono abbattere barriere, sfidare pregiudizi e trasformare i limiti in punti di forza.
Il futuro in luce
Martina non smette mai di sognare. Con il chiaro-scuro che caratterizza il suo mondo, guarda avanti, verso nuove sfide, nuove piste da affrontare e nuovi orizzonti da raggiungere. La sua storia è un messaggio di speranza e ispirazione: non importa quanto la vita possa essere avvolta nell’ombra, con il giusto spirito si può sempre trovare la luce.
Martina Vozza è la dimostrazione vivente che il vero trionfo non è vedere tutto con chiarezza, ma illuminare il proprio cammino con coraggio e determinazione.
“Io vedo la mia vita proprio così – racconta Martina. Nasco così. Io vedo 1/20, ma è il mio vedere. Sugli sci non potrei scendere senza la mia metà, Yle, con la quale ormai condivido quasi tutta la mia vita, dentro e fuori lo sport. Soprattutto durante l’inverno. Siamo una cosa unica, e lavoriamo tecnicamente, mentalmente per essere in simbiosi. La sua voce, i suoi suoni, il rumore degli sci di Ylenia davanti a me e degli sci sulla neve, i suoi input. Quello che posso dire è che è trovato nello Sport il mio obiettivo di vita e da quello ho costruito la mia strada ed il mio sogno.”
Martina è anche una studentessa universitaria e sarà in pista il 16 nel SuperG ed il 18 nel Gigante dei Fisu Games in corso di svolgimento a Bardonecchia.