Test Events o Prove Generali, l’Italia e il mondo testano la macchina organizzativa dei Giochi Olimpici
di LUCIA GALLI –
Ad un anno dai prossimi Giochi 2026, è tempo di test event. In qualche caso le “prove generali” di Milano Cortina sono già avvenute in alcuni siti olimpici, come per le discese di Bormio e Cortina o le prove di fondo a lago di Tesero, in Trentino.
PROVE GENERALI In molti casi, invece, non sarà possibile provare gli impianti fino ad autunno inoltrato, perché il cronoprogramma dei lavori non lo permette, come per esempio sul budello di Cortina d’Ampezzo o nelle arene del ghiaccio di Milano. A fare le prove, però, non devono essere solo gli impianti olimpici, ma soprattutto gli atleti per i quali gli appuntamenti clou della stagione, rappresentano i test più importanti.
TUTTI IN PISTA Fra le 16 discipline olimpiche, molte hanno in calendario campionati Mondiali e tappe che valgono già una medaglia e tanta sicurezza con cui gli atleti potranno rifinire il rush finale verso le olimpiadi. Dal 6 all’9 marzo, proprio ad un anno dalla cerimonia d’apertura allo stadio san Siro, è lo slittino a scendere in pista per i Mondiali sul budello di Whistler Mountain, in Canada dove gli uomini di Armin Zoeggler proveranno a non far rimpiangere lo stile vincente del loro attuale direttore tecnico.
AUSTRIA E SVIZZERA MONDIALI Fino al 16 febbraio 2025 sono in agenda i Mondiali di sci alpino sulle piste di Saalbach . Poco dopo tocca al biathlon che si sposta nell’arena di Lenzerheide per mettere a segno, con le prove iridate, nuove formule soprattutto per le gare miste di azzurri ed azzurre. Carabina e sci sottili passano il testimone, poco dopo, alla rassegna multipla di fondo salto e combinata nordica che, dal 26 febbraio al 9 marzo, affrontano i Mondiali a Trondheim in Norvegia.
LAST CALL SKIMO Dal 2 al 9 marzo tocca allo scialpinismo: la rassegna iridata avrà luogo a Morgins , in Svizzera, e sarà l’ultimo appuntamento internazionale e globale prima del debutto a cinque cerchi sulla pista di Bormio in Valtellina. A Lake Placid, dal 11 al 16 marzo tocca a bob e skeleton cimentarsi nelle gare iridate dell’anno sul budello che ha ospitato i Giochi oltre 20 anni fa (). Restano in Europa, sulle piste di Corviglia e Sankt Moritz i campioni della tavola e del freestyle con i Mondiali
GHIACCIO BOLLENTE Anche la stagione degli sport del ghiaccio raggiunge il clou in questi mesi: lo short track approda a Calgary, in Canada per i Mondiali junior che si svolgeranno dal 27 febbraio al 2 marzo. Pochi giorni di riposo e, dal 13 al 15 marzo, in Norvegia, toccherà, invece, alle competizioni iridate di pista lunga. Una fatica doppia per Arianna Fontana, l’atleta più medagliata fra gli azzurri di ogni disciplina che, per il 2026, oltre allo short track intende gareggiare anche su pista lunga .
IL GHIACCIO SI FA ARTE Il pattinaggio di figura si sposta a Boston per i Mondiali, in agenda dal 25 al 30 marzo. Infine il curling raddoppia: la rassegna femminile va in scena in Corea del Sud, dal 15 al 23 marzo, mentre la prima settimana di aprile tocca agli uomini in Canada ).
Foto Livigno, Credits Livigno Next