Circles, il viaggio culturale dei Giochi : Livigno immersiva
di SILVIA SARDI
Livigno
E’ partito il count down dei Giochi Olimpici. Fra un anno saremo i protagonisti di un evento mediatico mai visto prima.
Venerdì 7, Livigno, una delle venue protagoniste del mondo Freestyle, Snowboard , ha presentato Circles, terza sera consecutiva.
Un’esperienza speciale, esperienziale, quella che abbiamo vissuto noi spettatori di “Circles, il viaggio dei Giochi”, inedita opera teatrale che è stata portata in scena a Livigno dal 5 al 7 febbraio, per dare il via al count-down ufficiale verso i Giochi Olimpici di casa del 2026. Uno spettacolo costruito apposta per celebrare lo spirito a Cinque Cerchi, valorizzando anche le caratteristiche uniche di una località come Livigno, da sempre legata alle discipline del freestyle e dello snowboard, le stesse che assegneranno i titoli Olimpici proprio nel Piccolo Tibet.
In un contesto fiabesco, immerso nella natura, la location esclusiva Alpine Sky Theater, struttura realizzata ad hoc per l’occasione nella zona dello snowfarm, la compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre ha portato in scena un grande racconto corale che attraversa la storia dello sport invernale e della montagna. Grande protagonista della scena internazionale, il gruppo guidato dal genio creativo di Giulia Staccioli, ex atleta olimpica e da trent’anni a capo di Kataklò, è forte di importanti esperienze a Cinque Cerchi, da Torino 2006 a Parigi 2024, dove ha messo la propria arte al servizio della narrativa sportiva.
“Circles, il viaggio dei Giochi”, che rientra nel progetto Cultural Olympiad, le Olimpiadi della cultura, nasce dall’intuizione di Jacopo Pozzi, autore e voce narrante, e di Giulia per offrire al pubblico un coinvolgente tuffo nella storia dell’olimpismo e dei suoi valori, nonché della vita in montagna e delle sue unicità. L’opera, di circa 75 minuti, si è divisa in cinque “quadri”, che hanno accompagnato lo spettatore in un percorso completo: dalla scoperta dello sport come elemento di gioco alla nascita dei Giochi moderni, dalle unicità della vita in montagna alle Olimpiadi a Livigno.
“Il nostro lavoro è da tempo un ponte tra sport e cultura, e ha lo scopo e l’ambizione di far dialogare elementi diversi, solo apparentemente distanti tra loro” ha commentato Giulia Staccioli, fondatrice e direttrice creativa di Kataklò “le Olimpiadi sono un pezzo della storia dell’uomo, e rappresentarle è una sfida sempre nuova, soprattutto quando, come in questo caso, sul palcoscenico sale un’intera comunità, quella di Livigno”.
E così, in una notte magica, è andato in scena “Circles, il viaggio dei Giochi”, un’inedita opera teatrale at the highest level realizzata da Kataklò Athletic Dance Theater in collaborazione con l’autore Jacopo Pozzi, voce narrante dello spettacolo. Un vero e proprio viaggio nel cuore dello sport Olimpico e dell’Alpine Energy di Livigno, quello ideato da Pozzi e da Giulia Staccioli, founder e direttrice creativa dei Kataklò, per oltre 70 minuti di meraviglia che hanno tenuto col fiato sospeso gli ospiti giunti nel Piccolo Tibet per l’occasione
“Abbiamo voluto un momento di spettacolo che fosse di grande ispirazione e riflessione collettiva sul valore dello sport, che è molto più che atletismo e competizione: è stile di vita, voglia di stare insieme e condividere emozioni intense” ha commentato Luca Moretti, Presidente di Livigno Next. “La serata di ieri ci ha permesso di iniziare a sentire davvero lo spirito Olimpico e, allo stesso tempo, di rappresentare anche l’Alpine Energy che ci contraddistingue.
Cinque quadri narrativi, a richiamare i cinque cerchi olimpici, per un racconto che ha abbracciato tutta la storia del rapporto tra l’uomo e lo sport, dall’antichità ai tempi presenti, culminando in un emozionante crescendo dedicato alle discipline dello snowboard e del freestyle, che saranno protagoniste a Livigno durante i Giochi del 2026. Il tutto è stato reso ancora più unico e indimenticabile dalla location esclusiva progettata per l’evento, l’Alpine Sky Theather: una struttura dedicata, perfettamente integrata in un ambiente montano da sogno e capace di offrire un punto di osservazione unico sul paese e sul cielo stellato.
Una serata speciale, resa indimenticabile anche da uno spettacolo pirotecnico a sorpresa, che ha illuminato la valle e i cinque cerchi olimpici, incantando il numeroso pubblico presente all’evento. Tra gli ospiti molte istituzioni, tra cui Remo Galli, sindaco di Livigno, Luca Moretti, presidente di Livigno Next, Antonio Rossi, olimpionico di canoa e oggi City Operations Manager del Comitato Milano Cortina 2026, Federica Picchi, Sottosegretario con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia, Massimo Sertori, Assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo Risorsa Idrica di Regione Lombardia e Silvia Salis, vicepresidente vicario del CONI. Ricco anche il parterre degli atleti, con la presenza di Elia Viviani, argento nel ciclismo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Giorgio Rocca, campione dello sci, Maurizio Bormolini, campione di snowboard parallelo del Livigno Team e Valentina Marchei, atleta olimpica di pattinaggio su ghiaccio.
Credits LIVIGNO NEXT