Padel solidale: “Uno smash per la Vita” a favore della donazione di organi
di STEFANO RAVAGLIA
Che il Padel abbia preso piede negli ultimi anni è cosa che non fa più notizia. Una costante fioritura di praticanti e di campi e strutture per questa branchia del tennis che ha imposto alla FIT, la federazione nazionale del Tennis, anche l’aggiunta della “P” nella sua denominazione. Secondo gli ultimi dati del centro studi della Federazione Internazionale, in Italia i campi hanno superato le 10 mila unità. In Gran Bretagna sono oltre 400 mila i praticanti, sui 30 milioni che giocano a padel nel mondo. Una crescita esponenziale da qualsiasi lato si guardi.
Ma la copertina in questi giorni se la prende il TC Valmarecchia, nel riminese. Il 28 giugno il padel diventa solidale, e come tutti gli altri sport si veste di quell’abito nobile che è diffondere messaggi utili alla comunità per una società migliore. Lo farà con il torneo “Uno smash per la vita”, al quale è unita la denominazione di Memorial Giada Penserini. Giada era una giovane sammarinese scomparsa da poco, i quali organi sono stati sottoposti a donazione. E’ questo il tema forte del torneo: sensibilizzare tutti quanti all’importanza della donazione degli organi.
Sono tanti coloro che hanno promosso questo evento, e quanto mai si rivela fondamentale fare squadra: L’evento è promosso da A.I.D.O. Regionale Emilia-Romagna OdV e Tennis Club Valmarecchia, in collaborazione con AOVAM, Avis, Croce Verde di Novafeltria e ANED, e il patrocinio del Centro Riferimento Trapianti, del Coni, del CIP e della FITP dell’Emilia-Romagna, oltre che dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia e del Comune di San Leo.
Nel pacchetto del torneo, giunto alla sua seconda edizione, c’è anche un aspetto ludico e territoriale: verrà organizzata una gita al castello di Azzurrina a Montebello e una cena solidale dalle 19.30. Ancor prima il campo, ovviamente: dalle 15 si giocherà a Padel due contro due, ma non mancheranno anche le sfide a tennis.