Villaggio Sportivo “Campo LibHERO” di Caserta, bene confiscato alla camorra rinasce con lo sport
di MARTA MULE’
Lo sport come strumento per riqualificare un territorio e per consentire ai ragazzi di allenarsi insieme condividendo tutti i valori positivi che ruotano attorno all’attività sportiva.
È questo il progetto di “Campo LibHERO”, villaggio sportivo di circa 4.300 mq a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. All’interno del centro commerciale Jambo, le cui quote sono state sequestrate nell’ambito del procedimento penale a carico di Michele Zagaria, ritenuto capo del clan dei Casalesi, oggi è stato inaugurato un temporary sport center, dove praticare attività motoria e organizzare appuntamenti sportivi stimolando la rigenerazione urbana per l’intero territorio. Si tratta del più grande bene confiscato alla criminalità in Campania: qui sono nati un villaggio sportivo di 2.500 mq e un’arena di 1.800 mq.
All’interno del villaggio sportivo Campo LibHERO sono stati installati sette campi sportivi: uno da padel, uno da pickleball, uno da street basket, uno da beach volley, un campo da calcio 3vs3, due piscine per bambini e un’area multiattrezzata per fitness, sport rotellistici, sport di combattimento, scherma, danza e sport musicali, ginnastica, golf, tennistavolo, percorsi ludico-sportivi ed esibizioni.
“Lo sport – dichiara Luigi Moscato, amministratore unico di Centro Jambo – è uno strumento educativo straordinario per stimolare l’inclusione sociale, sensibilizzare le nuove generazioni e promuovere la legalità sul territorio. Un modello di riscatto e rinascita aperto a tutta la comunità, che proietta il Jambo nel futuro. L’obiettivo è aprire nuove prospettive culturali ed economiche anche nei contesti sociali più difficili e dispersivi, incoraggiando processi di partecipazione che prescindono dalle condizioni economiche, sociali e individuali delle persone”.
Questa iniziativa è stata sposata da molti partner, a cominciare da Sport e Salute, da diverse Federazioni sportive nazionali e dal Coni, che nei mesi estivi, da giugno ad agosto, organizzerà qui dei campi estivi gratuiti Educamp in collaborazione con l’ASD Alpha rivolti a giovani tra i 5 e i 14 anni.
“Un progetto – afferma Antonello De Nicola, ideatore e direttore comunicazione di Campo LibHERO – che esprime pienamente tutti i valori e le potenzialità dei beni confiscati alla criminalità. Da una parte, lavoriamo per valorizzare l’azienda e stimolare la crescita economica e, dall’altra, per restituire alla collettività un presidio di legalità, capace di accogliere iniziative sociali e generare importanti ricadute sul territorio. La sfida ambiziosa di Campo LibHERO è consentire ai più giovani di essere, attraverso lo sport, finalmente liberi di pensare, liberi di esprimere le proprie potenzialità e liberi di giocare”.
L’intento è quello di rendere campo LibHERO un punto di riferimento per il territorio dove fare crescere i più piccoli in un luogo stimolante, permettendo loro di stare insieme in un contesto sano e divertente, di fare amicizie e di crescere attraverso lo sport.