Adolescenti scommettitori: “Ragazzi, non fatelo”. Dati inquietanti in una indagine
“Cari ragazzi non scommettete perchè…”. Di fronte al pericoloso e incessante dilagare delle scommesse sportive tra le nuove generazioni – del quale nessuno si occupa e preoccupa – c’è chi rivolge loro un appello a non farlo. A fermarsi. Prima che sia troppo tardi e i guai diventino veramente seri, come purtroppo alcune storie di giovani campioni del calcio insegnano.
L’appello arriva proprio da altri ragazzi e ragazze, che – in classe – hanno riflettuto sul tema, in modo concreto. Partendo dai dati di una piccola indagine che li ha riguardati direttamente. E che ha dato risultati quanto mai eloquenti. Che devono far aprire gli occhi.
L’INDAGINE
Coinvolti circa 70 adolescenti di 14-15 anni di una scuola in Lombardia.
E’ emerso che ben il 21,8% di loro già scommette con una certa regolarità o comunque ha provato a scommettere soldi online sugli eventi sportivi, in particolare le partite di calcio. Più di uno su cinque. Commettendo, come noto, e come sono consapevoli, una trasgressione delle regole, visto che il gioco è vietato ai minorenni.
Al 43,6% viene voglia di farlo, anche a chi ancora non si è lasciato andare. E ancora: il 72,7% conosce e frequenta minorenni che scommettono; il 61,8% segue sui social personaggi che promuovono le scommesse, un altro fenomeno da monitorare con grande attenzione, dove è un proliferare di influencer del gaming.
L’APPELLO
Gli studenti hanno elaborato dei lavori su questo fronte, partendo dal titolo “Cari ragazzi non scommettete perchè….” e trovando ognuno cinque ottimi motivi per non farlo. Un appello molto interessante per i loro coetanei, oltre che per loro stessi. Ecco ad esempio una studentessa di 15 anni che ha scritto: “Porta alla ludopatia; buttate i soldi; potreste passare una vita a scommettere, non pensando ad altro; invece di buttare i soldi per le scommesse usateli per aiutare persone che hanno più bisogno di voi; rovina la vostra persona e le altre persone vi guarderanno in altro modo”.
“Cari ragazzi non scommettere perchè…. se giocate a calcio e iniziate a scommettere vi rovinate la vita; perderete sicuramente molti soldi”, ha scritto un compagno.
E poi: “Conoscerete persone sbagliate una volta iniziato che vi invoglieranno a scommettere ancora e ancora… Se vincerete dei soldi le persone inizieranno a volervi stare accanto per le vincite e non per il vostro valore”. Come se non bastasse, “ti ritroverai sommerso di debiti, probabilmente cadrai in depressione, potresti ammalarti mentalmente e pur di vincere potresti anche fare l’impensabile”.
Un problema che è ancora troppo sottovalutato e per il quale sarebbero necessari interventi di esperti e specialisti, proprio partendo dalle scuole, per aumentare nei giovani la consapevolezza dei rischi correlati. Anche se, in realtà, se stimolati a riflettere, sembrerebbero averla già piuttosto nitida.