Fido in campo per protestare contro l’arbitro…
di ALESSANDRO CRISAFULLI
MILANO – Ormai sono abituati a tutto. Proteste, insulti, a volte anche aggressioni, purtroppo, da parte di giocatori. Allenatori. Dirigenti. Presidenti. Genitori. Appassionati. Ma questa, ancora, probabilmente, non l’avevano vista né sentita.
Un cane, persino senza guinzaglio. E’ stato Fido, insieme al suo padrone, a “protestare” vivacemente – e pericolosamente – contro un Direttore di gara, durante una partita di Giovanissimi Regionali Under 15 in Lombardia.
Siamo nel Milanese. Succede che alla fine dell’incontro con un’altra formazione della zona, il giovane arbitro si trova di fronte, dentro il campo, alcune persone non segnate nella distinta di gioco, e quindi “abusive” dentro il rettangolo verde, “accompagnate da un cane senza guinzaglio, che al termine della gara contestavano con tono minaccioso l’arbitro”, scrive il giudice nel comunicato ufficiale, sanzionando il club di 100 euro.
Non è chiaro quanto l’animale abbia contestato le decisioni (e in particolare se un fuorigioco o un rigore…) di certo l’arbitro ha notato la sua presenza e ne è rimasto spaventato, temendo di poter essere aggredito, tanto da segnalarlo nel referto.
Una scena surreale ma non l’unica durante la stessa partita, visto che la stessa socità ha preso altri 100 euro di multa, come scrive lo stesso giudice, “per indebita presenza sul terreno di gioco di due persone che si dichiaravano genitori di un calciatore infortunato, contestando la decisione disciplinare presa dal direttore di gara, in quanto a loro parere troppo blanda. Allontanate, dalla tribuna al termine della gara protestavano reiteratamente nei confronti dell’arbitro”.
Insomma, il solito cinema, il solito pessimo spettacolo nelle partite di calcio giovanile. Con, questa volta, un attore protagonista in più. Fido.