I fratelli Esposito ristrutturano il campetto dove sono cresciuti
CASTELLAMMARE DI STABIA – Bellissima iniziativa dei fratelli Esposito, i quali hanno ristrutturato a proprie spese il campo di calcio a cinque dove sono cresciuti, a Castellamare di Stabia, nel rione Cicerone.
Un gesto molto importante per tutti i ragazzi del comune campano che ha dato i natali a Salvatore, Sebastiano e Pio. Tutti e tre sono calciatori professionisti, con il primo, centrocampista, che ha militato tra Chievo Verona, Spal e adesso Spezia, mentre gli altri due sono entrambi attaccanti cresciuti nell’Inter. Sebastiano sta contribuendo alle fortune dell’Empoli quest’anno, mentre Pio è in prestito sempre allo Spezia, dove gioca in Serie B insieme al fratello maggiore, Salvatore.
Un progetto fortemente voluto dalla famiglia Esposito, che a proprie spese, ha rifatto completamente il campetto che ha fatto da cornice ai loro primi calci da bambini. L’inaugurazione è avvenuta l’11 novembre, in concomitanza con il ritorno di Salvatore da avversario contro la Juve Stabia. Il 10 infatti, si è giocato il suo personalissimo derby tra i padroni di casa e lo Spezia.
Intervistato in merito dalla nota pagina social Cronache di Spogliatoio, Salvatore Esposito ha speso parole importanti per Castellamare di Stabia: “Noi siamo molto riconoscenti alla nostra terra. Siamo cresciuti in quel campetto sotto casa e ci siamo impegnati per ristrutturarlo e dare la possibilità ai bambini del nostro quartiere di giocare in un campo decente”.
Un’iniziativa ricca di significato, che va oltre alla semplice iniziativa benefica di carattere sociale.
Tutti i campioni che adesso giocano sui migliori palcoscenici internazionali, sono cresciuti così, passando ore e ore nei campetti sotto casa prima di diventare giocatori professionisti, proprio come i fratelli Esposito. E loro, questo, non lo hanno dimenticato.
Con questo gesto hanno scelto di dare uno strumento per il futuro ai ragazzi di Castellamare di Stabia, e chissà che magari tra qualche anno, da quel prato in erba sintetica nuovo di zecca, non nasca un campione.
Alessio Berton